Camminata serale per raggiungere un’azienda produttrice di miele, tra i boschi della Collina Morenica di Rivoli, dove è prevista una cena con degustazione di prodotti locali, preceduta da una visita al laboratorio di produzione e da un percorso di assaggio guidato di mieli diversi. Dopo aver attraversato il suggestivo centro storico di Rivoli e raggiunto l’omonimo castello, ci inoltreremo per boschi fino a raggiungere l’azienda produttrice; qua, al fresco, faremo una cena/degustazione (prezzo 15 EUR da pagare in loco) di 3 mieli diversi in abbinamento con gallette di mais di produzione della medesima azienda, formaggi e salumi locali, il tutto accompagnato da un fresco Arneis e sidro di mele locale.
Lungo il cammino, sarà nostra cura raccontare qualche storia interessante su Rivoli e la sua collina morenica, dono dell’ultima glaciazione. Sulla via del ritorno, sosta in un piccolo giardino sconosciuto ai più, dentro Rivoli, che custodisce un paio di Alberi Monumentali!
Andiamo per (ex) ghiacciai, unendo laghi e fiumi, in una camminata che ci porta a scoprire le pendici del Musinè e la piana lungo la Dora tra Caselette ed Alpignano. Obiettivo, cena in un'osteria con una cucina molto interessante, tra due laghi artificiali e sulle sponde della Dora, con vista sul Musinè e l'imbocco della Val di Susa! Si raggiunge l'osteria dal centro di Caselette, percorrendo parte della pista tagliafuoco sul Musinè per poi scendere verso la piana della Dora e, per strade bianche panoramiche tra campi coltivati, raggiungerla. Lungo il cammino, sarà nostra cura raccontarvi qualche storia interessante sulla zona, la cui morfologia ben evidente è dono dell’ultima glaciazione. La cena, in locale con vista lago, campi e Musinè, comprende antipasto, primo, calice di vino, acqua e caffè (prezzo 25 EUR da pagare in loco) e ci darà l'opportunità di chiacchierare scoprendo un interessante luogo di buona cucina! La via del ritorno la percorreremo inizialmente per strade in mezzo ai campi rese più affascinanti dalla notte e ci riporterà, attraverso il centro storico di Caselette, al punto di partenza!
Andiamo… in birreria! Camminata che, partendo da Corso Telesio, attraverso il Parco della Pellerina, poi quello poco conosciuto di Via Calabria, il Parco Dora e la suggestiva Iron Valley, permette di arrivare quasi in centro città, per la maggior parte del percorso sempre in mezzo al verde. Sarà l’occasione per rendersi conto che la natura è ancora molto presente in città, anche in zone insospettabili! Si arriva a conoscere una piccolissima birreria dove “sentirsi a casa, conoscere gente e degustare birra”; il luogo affascina, ancor di più perché ce lo “conquisteremo” a piedi! Al locale, il nostro ospite titolare ci affascinerà con la sua conoscenza del mondo della birra, sempre alla ricerca di prodotti di birrifici artigianali, rigorosamente made in Italy! Faremo una degustazione (costo 15 EUR, da pagare in loco) di 3 birre alla spina, chiara, ambrata e luppolata, accompagnata da sfiziosità. La via del ritorno, più breve e in notturna, ci riporterà, attraverso le suggestive stradine del quartiere Campidoglio, al punto di partenza.
Il tracciato, un anello con partenza e rientro a Caluso, fende le pendici della Serra di Ivrea e l’inizio della pianura torinese, collegando i borghi di Cuceglio, Barone ed Orio Canavese, Montalenghe, con il Lago di Candia, bacino lacustre ad alta naturalità. Ma il Canavese è terra di grandi vini (parte del percorso si svolge tra i vigneti) e Caluso è patria dell’Erbaluce; il finale della camminata perciò, meritatissimo, è presso una delle cantine locali, con degustazione di vini in abbinamento con finger food canavesani (prezzo 15 EUR da pagare in loco).
È un percorso intriso di racconti, su terre che testimoniano di antiche culture, come quella dei Salassi e della loro leggendaria regina e sacerdotessa Ypa.
Un percorso ad anello di 15 km con inizio ed arrivo a Moncalieri. Si va per strade bianche, sentieri e piccoli borghi sulla collina alle spalle di Moncalieri, fino a lambire il territorio comunale di Pecetto, passando nel centro del borgo collinare di Revigliasco. Ora bosco curato, ora foresta intricata ove le palme (avete letto bene…!) stanno colonizzando alcuni punti di questa zona con gradevole temperatura; l’ambiente è davvero interessante, con alcuni spunti paesaggistici su campi e dolci rilievi, davvero suggestivi! Un paio di castelli ed un Santuario dedicato alla Madonna della Neve, cappella in località Rocciamelone risalente al XVIII secolo (ma costruita sulle rovine di un ben più antico tempio romano), completano la giornata.
Un percorso ad anello di 22 km che ci permetterà di attraversare la vasta piana compresa tra i comuni di Rivoli, Pianezza e Druento; una zona di campi coltivati, strade bianche e grandi panorami verso l’imbocco della Valle di Susa e le montagne! La camminata ci darà anche l’opportunità di parlare di tematiche geologico/naturalistiche (siamo in territori ex glaciali) nonchè idrauliche, grazie all’affascinante storia delle tante bealere consortili derivanti dalla Dora (che attraverseremo) e che contribuirono alla nascita e sviluppo di mulini prima e delle protoindustrie torinesi poi.
Camminata per osservare come il grande (ex) ghiacciaio della Val di Susa ha modellato il territorio tra alture moreniche - i Truc - e massi erratici, in un ambiente selvaggio a due passi da casa. Visita al Torrazzo (guidata e raccontata dagli attuali proprietari), struttura costruita intorno al 1275 e utilizzato per il controllo e la difesa degli antichi feudi. Dopo aver attraversato il centro storico di Villarbasse, meritata sosta per una degustazione di miele e prodotti del territorio presso un'azienda agricola. Rientro al punto di partenza attraversando gli intricati boschi della zona.
Un percorso ad anello, con inizio ed arrivo ad Avigliana, che ci permetterà di attraversare la vasta piana compresa tra i comuni di Avigliana, Almese e Caselette, agganciando per un tratto anche la Pista Tagliafuoco del Musinè. Una zona di campi coltivati, strade bianche, boschi, foreste intricate e grandi panorami verso l’imbocco della Valle di Susa e le montagne!
La camminata ci darà anche l’opportunità di parlare di tematiche geologico/naturalistiche (siamo in territori ex glaciali) nonchè idrauliche, grazie all’affascinante storia dei tanti canali derivanti dalla Dora (che attraverseremo) e che contribuirono alla nascita e sviluppo di mulini prima e delle protoindustrie torinesi poi. Avremo anche l’opportunità di raccontare la storia di due siti archeologici (ancora chiusi, ma visibili dall’esterno) di epoca Romana, che testimoniano l’importanza di questi luoghi nel transito verso le regioni del nord dell’impero.
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